Sono nata a Palermo in primavera. Da 5 anni vivo a Roma. La amo e la odio. Amo e odio anche Palermo. Amo moltissimo il mare. Mi piace bere molto, fumare tanto, mi piace bere Peroni alla Caffarella con la mia amica Margherita, mi piace andare a Colapesce la notte di Natale, ho amato follemente studiare filosofia a Palermo e le notti in Vucciria, amo la mia famiglia, amo vivere a Roma (ma mi manca Palermo), io amo molto e mi arrabbio spesso, mi entusiasmo esageratamente, piango in modo esasperante, spesso mi chiudo ermeticamente, provo ansie paralizzanti, vivo esperienze straordinarie, mi incazzo – poi di nuovo piango – e mi lamento un po’. Amo andare a trovare i miei amici in giro per il mondo leggere discutere infuocarmi mi piace andare a teatro, dormire poco o dormire troppo io soffro molto e in questi casi scrivo qualcosa e perdo un po’ le speranze, ma poi la mattina, quando mi alzo, fumo una sigaretta seduta sul divano, vedo passare il trenino giallo, vedo l’acquedotto e gli alberi, vedo i pappagalli e le suore che si inoltrano in sentieri che non conosco e penso che, in fondo, non me la passo poi così male.
Giulia Greco