Lorenzo Marinucci si occupa da anni di filosofia ed estetica giapponesi in ambito accademico (ha appena ottenuto un dottorato in Estetica con un lavoro sulla nozione di atmosfera in Giappone) ed è piuttosto attivo come traduttore dal giapponese: ha tradotto sia varie collezioni di haiku (Shiki, Akutagawa, Soseki) che testi filosofici. Romano, ha vissuto a lungo a Berlino e Kyoto, facendo sua una certa passione per lo sradicamento. Appassionato di haiku da un decennio, dopo averne tradotti tanti dal giapponese ha iniziato a scriverne anche lui nella stessa lingua e provando a rifletterli nella sua lingua madre, l’italiano, e quella del lavoro accademico, l’inglese. I suoi haiku trilingue sono apparsi in varie collezioni online.
**89
色気より
残る香水
春の暮れ
Iroke yori
nokoru kōsui
haru no kure
The perfume lasted
much more than desire:
a spring evening
Più del desiderio
è durato il profumo:
sera di primavera
**88
神ちさし
古塚から出る
トカゲかな
Kami chisashi
kozuka kara deru
tokage kana
So small a god:
A lizard sunbathing
on an Etrurian tomb
Piccolo dio:
lucertola al sole
tra tombe etrusche
**87
吸いながら
彼が彼女に
ニチェを説く
Suinagara
kare ga kanojo ni
Niche o toku
Through cigarette smoke
he tries to impress her
talking of Nietzsche